benessere
top of page

La dieta anti-candida

Gli alimenti da evitare e quelli consigliati per una dieta anti-candida Alimenti No

La candida vive di zucchero e pertanto la prima correzione da fare è l'eliminazione degli zuccheri semplici (zucchero, miele) per almeno due o quattro mesi, a seconda della gravità della sindrome, dopodiché si può ritornare gradualmente ad utilizzarli, evitando però accuratamente tutti gli zuccheri raffinati. In genere non è un divieto facile da rispettare perché chi soffre di candidosi cronica sente un grande desiderio di assumere zuccheri; bisogno indotto dal lievito stesso che spinge così l'organismo ad assumere l'alimento che gli permette di svilupparsi. Da evitare, sono anche il latte e i latticini, il cui elevato contenuto di lattosio favorisce la proliferazione del fungo. Oltre ad essere uno dei più comuni allergeni, il latte può talvolta contenere anche tracce di antibiotici che a loro volta possono danneggiare ulteriormente la flora batterica intestinale. L’alcol deve essere evitato totalmente perché, allo stesso modo dello zucchero, viene metabolizzato dal corpo e fornisce sostanze utili per la crescita della Candida. Altri alimenti da scansare sono quelli contenenti lieviti e muffe: formaggi, bevande alcoliche (birra compresa), cereali lievitati (pane, pizza, brioche) e frutta secca. Per quanto potete evitate gli zuccheri raffinati e, per le prime settimane, evitate anche la frutta troppo dolce come melone e uva. La caffeina (caffè, tè, cioccolato, cola, etc.) dev’essere bandita, perché produce un inopportuno rilascio di zucchero dove si è diffusa la Candida. Infine bisogna evitare i cibi a cui si è intolleranti o allergici, per individuare i quali possono essere molto d'aiuto il test d'intolleranza alimentare (Citotest o test kinesiologici). …e quelli consigliati.


Alimenti Si

Tra gli alimenti consigliati vi sono l'aceto di mele e le verdure come cicoria, carciofo e tarassaco, che stimolano la funzionalità epatica. Diversi studi hanno infatti evidenziato l'importanza del miglioramento delle funzioni digestive e del ripristino delle normali secrezioni digestive e in particolare della produzione di acido cloridrico, degli enzimi pancreatici e della bile nell'inibizione della proliferazione di candida. In definitiva, l'alimentazione dovrebbe essere ricca di ortaggi, frutta, cereali integrali (ma senza eccedere), legumi, semi, oli di semi (particolarmente consigliato è l'assunzione di un cucchiaino di olio di lino al dì) e di oliva, o canapa sativa spremuti a freddo.

Di grande importanza sono anche le fibre (di cui sono particolarmente ricchi legumi e cereali integrali) che oltre all'azione positiva sulla flora intestinale, evitano i ristagni intestinali e i fenomeni di fermentazione e putrefazione ad essi collegati.

Inoltre nella dieta non devono mancare zinco, magnesio, vitamina C (si trovano soprattutto in ortaggi, agrumi e semi oleosi). Un alimento particolarmente indicato nei casi di candidosi è l'aglio (uno spicchio al dì), dotato di un'eccellente azione antifungina. Se non è p

ossibile assumere aglio fresco per il sapore e l'odore poco piacevoli si può pensare di passare al Garlic Thyme.

Attenzione a... Se da un lato, dunque, la cura anti-candida deve partire da una revisione dell'alimentazione quotidiana, dall'altro è fondamentale porre attenzione a tutto ciò che indebolisce il sistema immunitario: antibiotici, cortisone, farmaci immunosoppressori, amalgame dentali, vaccini e pillola anticoncezionale. Inutile ricordare che anche lo stress indebolisce il sistema immunitario.

Cosa fare?

Pertanto, per essere efficace una terapia anticandida comporta spesso un adeguato cambiamento dello stile di vita, la pratica di qualche attività fisica e l'adozione di ritmi che consentano il recupero delle energie consumate e un adeguato riposo. Massaggi, esercizi di respirazione, rilassamento, visualizzazioni, stimolano la secrezione di endorfine e quindi migliorano la risposta dell'intero organismo agli inevitabili fattori stressanti che s'incontrano nel quotidiano. Buona abitudine è quella di dedicare almeno un giorno alla settimana, a se stessi. Non è così difficile, basta spegnere la Tv e creare spazi per stimolare una comunicazione più profonda con il proprio partner, i figli o gli amici; per esempio scambiando semplici massaggi con oli essenziali ai piedi o sulla schiena (di solito il profumo che si preferisce è quello di cui si ha bisogno). Ovviamente si tratta solo di un suggerimento, la cosa essenziale è comprendere l'importanza di prendersi cura di sé. La ragione è molto semplice, la candida ha un grande nemico: la gioia e la serenità interiore.


Un aiuto naturale

La medicina non convenzionale, per cercare di eliminare la Candida, si serve di un triplo attacco, utilizzando diversi prodotti estratti dalle erbe come l’aglio, acido caprilico (un estratto del cocco), Gel di Aloe Vera, liquirizia, Idraste e/o echinacea.

Contemporaneamente si preoccupa di ricostituire la flora intestinale servendosi di ceppi batterici di provata vitalità per creare nuove colonie di L. acidophilus e Bifidobacterio, che sono i naturali elementi di controllo dell’attività della Candida, e che normalmente vengono danneggiati non appena si usano dei farmaci steroidi o antibiotici.

Questi metodi in genere sono molto efficaci, ma possono necessitare di 6 mesi ed anche più per riportare a valori normali la presenza della Candida. Esistono delle sostanze dolci, conosciute col nome di frutto-oligosaccaridi (FOS) derivati dai topinambur e dalle radici di tarassaco che favoriscono la crescita dei bifidobatteri e non quella dei miceti. I FOS sono in vendita, sotto forma di polvere nei negozi di alimenti biologici.


Cosa sono i FOS?

I fruttoligosaccaridi (FOS) sono dei carboidrati complessi, ovvero zuccheri naturali in forma di amidi, che si trovano in piccole quantità in varie piante. Assieme ad altri oligosaccaridi di tipo amidaceo come l'inulina, i FOS sono quasi del tutto indigeribili. Sono molto apprezzati, tra i supplementi nutrizionali, per i loro effetti "prebiotici", vale a dire che essi costituiscono il nutrimento preferenziale per le varie popolazioni batteriche che compongono la nostra flora intestinale. I FOS aumentano perciò ulteriormente la capacità dei batteri amici (probiotici) di promuovere la salute del nostro intestino. In combinazione con probiotici, soprattutto se di qualità superiore come il L. acidophilus DDS-1 e il Bifidobacterium bifidum, i FOS, oltre a migliorare digestione e assimilazione, aiutano a prevenire i disturbi intestinali come ad esempio costipazione, colite o diarrea. La Forever Living ha creato un ottimo supplemento di Fibre e FOS con Forever Fiber .

Tutti coloro che hanno in corso o hanno appena terminato una terapia antibiotica possono trovarne un grande beneficio nell'utilizzo di queste sostanze naturali. Si sa infatti che gli antibiotici creano forti squilibri alla flora batterica intestinale e l'unione di probiotici di qualità e FOS contribuisce a restaurare l'eubiosi intestinale. Se ne consiglia l'assunzione regolare anche a chi segue un'alimentazione carente o poco bilanciata, a chi viaggia di frequente e può quindi essere a rischio di infezioni intestinali, a chi è sottoposto a particolare stress (forti tensioni emotive possono alterare la microflora), a chi vive in ambienti inquinati o è a contatto con sostanze tossiche che distruggono i "batteri amici" e in generale a tutti coloro che vogliono migliorare digestione, assimilazione e potenziare le proprie difese immunitarie.


Consigli dietetici per la candida

  • Masticate bene

  • Mangiate lentamente

  • Non bere molto durante i pasti.

  • Fate tre pasti principali (leggeri) al giorno e, se potete, altri due piccoli spuntini (privi di zuccheri e non troppo nutrienti), oppure assumete 40 ml. di Aloe nell'intervallo tra i pasti, tre volte al giorno.

  • Includete nella dieta, quanto più vi è possibile, zenzero, cinnamomo, aglio ed altre erbe aromatiche (ad esempio l’origano) sono tutte fungicide e aiutano la digestione.

  • Per favorire le funzioni intestinali, prendete regolarmente (ogni giorno alla stessa ora) almeno un cucchiaio di semi di lino. Inghiottitelo con acqua, senza masticarlo, per procurare delle morbide fibre che favoriscano l’evacuazione.

 

Acquista i prodotti cliccando sull'immagine, oppure clicca qui

Post in evidenza
Cerca per tag
Seguici
  • Instagram
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page
Vivi in Salute & Bellezza nel mio sito troverai informazioni sul benessere, la bellezza, la salute e lavoro